Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVII (1789)

Volume Diciassettesimo » Diario » D 17 » [Dal 15 febbraio] » p. 3283

in quell'ingerenza è oggi mai per me un sogno grave, e disgustoso, perché consumai senza profitto, e con dei cocenti dispiaceri il tempo migliore del viver mio.

Tempo un poco fosco.

o A dì 21 detto sabato.

"Caedimus inque vicem praebemus crura sagittis / Vivitur hoc pacto: sic novimus". Dice Persio sat. IV v. 42 ecc. e lo dice con ragione, perché i nostri difetti non ci fanno mai pena, e siamo solleciti di declamare, sopra le punture, che ci arrecano quelli degli altri. Chi non lo sente ogni giorno vivendo in società? Anche i nostri amici non ci risparmiano, quantunque noi risparmiamo loro. Lo so bene, ma non mi duole perché sono ai quattro quinti della mia carriera.

Tempo assai bello.