il terzo intitolato Theatrum hierogliphicum presenta la spiegazione della mensa isiaca, degli obelischi romani, e di vari altri monumenti che restano di questo popolo celebre, nei gabinetti ecc. Fra tutta questa gran massa di cose molto vi è d'ideale, di favoloso, di falso, ma molto ancora che istruisce, ed insegna, giacché tutto quello che altri hanno scritto qui già fu detto. L'opera è dedicata all'Imperatore Ferdinando III con molti elogi in latino, greco, italiano, spagnuolo, francese, portughese, inglese, tedesco, ungarese, boemo, illirico antico, e moderno, schiavone, serbiaco, turco, ebraico, siriaco, arabo, caldeo, armeno, persiano, sammaritano, copto, etiopico, brachmano, chinese, siamese, e in geroglifici. Simili opere, le quali poco si consultano, doverebbero esser fatte conoscere sul gusto di Clerc con dei giornali per i tempi anteriori ai giornali.
Tempo fosco.