di un Lorenzo Ricci lavoratore della casa Corsini verso Campi, ch'era un uomo eccellente, e che frequentava la casa con famigliarità, ed affetto a Leopoldo grandissimo. Se io avessi tempo gli farei l'orazione funebre, che la meriterebbe quanto il più gran sovrano, essendo più virtuoso contadino quest'uomo, che principi virtuosi sieno stati tanti, dei quali la storia fa larga menzione.
Morte dell'auditor Vernaccini. Morì ancora il dì 11 di creduto attacco di petto l'auditor Giuseppe Vernaccini che io dissi già M 15 p. 2837v essere stato destinato a compilare il nostro Codice Civile.
Egli era in età di anni 50 circa, uomo d'intera probità, e legale forense abilissimo, e accreditato che prima esercitò l'avvocatura, poi fu avvocato regio, e finalmente Auditore di Rota. Essendo generalmente dispiaciuto, questo forma il suo elogio più bello.