minuto. Melek-Cha strattagemma per guarirlo. A p. 63 vi è un strattagemma per guarire il sultano Melek-Cha simile a quello del medico Grillo. Questo sultano aveva nella gola un osso, che non poteva espellere. Il suo medico entra alla punta del giorno nella tenda di lui, ch'era alla campagna, e con la spada alla mano si getta sul di lui figlio passandola destramente in una vescica di sangue. Il padre crede morto il figlio, e getta uno strido il di cui sforzo li fa uscire l'osso. Bel compenso. A p. 89 e seg. narra la destrezza di un principe persiano reso cieco detto Mirza-Rezi nipote di Abas il Grande. Questo disgraziato con altri due fratelli era un portento di spirito, e di abilità. A p. 113 e seg. parla di Kel-Anayet buffone di detto Abas, e riferisce alcune sue risposte, che lo dichiarano per un uomo più astuto, che altro.