ø A dì 8 detto lunedì.
Tempo un poco nebbioso.
Io trovo pur tante volte disgiunta la probità dal talento, che ho imparato più a non supporla. Dico quella probità generale, assoluta, mondana che adorna l'uomo, e la nobiltà in faccia ai suoi simili, e che supplisce a tutte le altre doti del cuore, e dello spirito. Quella probità che pago di se stesso rende chi la possiede, ed è non di meno la delizia degli altri, senza essere rigida, e sublime quanto la virtù, senza troppo inalzarsi sopra la natura umana, senza fuggire il consorzio della volgar gente, senza rendersi