ø A dì 31 detto giovedì.
Eccoci alla fine di luglio, e non al termine del caldo. Quello che abbia sofferto non è da descriversi. Eppure non sono giovane, non sento più il bollore dell'età, non sono più parziale dell'inverno. Per tutte le parti invecchio, ed il sonno stesso mi abbandona, sicché ho passato delle notti penose.
Tempo sereno, e caldo.