Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVI (1788)

Volume Sedicesimo » Diario » O 16 » [Dal 3 maggio] » p. 3109

ø A dì 14 detto mercoledì.

"Sua ventura ha ciascun dal dì che nasce" (Petrarca parte I sonetto 35).

Verità eterna, mentre noi portiamo in seno quel germe da cui sbocciano quelli affetti or tristi, or gai, i quali tessono la felicità, o infelicità della nostra vita. Lo sente chiunque rifletta sopra quei tumulti che gli si sollevano in seno di volta in volta, sopra quelle passioni, che lo tiranneggiano, sopra quei desideri, sopra quelli odi, che più lo cuocono. Tutti questi odi, desideri, passioni, tumulti costituiscono la dose dei piaceri, o dei dispiaceri, che nelle giornaliere occorrenze possiamo provare, e che divengono il vero patrimonio dell'uomo pensante.

Tempo vario, e fresco assai.