la pena di mettere in combustione una chiesa, e gli altri difesi senza fondamento in qualunque sentenza. Sicuramente l'autore ha ragione quando esclama "Oh quanto è difficile a un vescovo il giustificarsi di aver perduto il cuore del suo popolo". Già sono comparse due lettere in 12° con la data del finale sotto nome di Marcantonio Roncallo in replica, ma questo campione non può stare a petto dell'anonimo paroco. Debole è la prima, poco meno la seconda e conduce il cane per l'aia. In una nota alla p. 90 rimane un cattivo pubblico aneddoto di quel Marchionni paroco di Querceto, il quale si è voluto lodare nelle pubbliche gazzette (ved. la Gazzetta Toscana num. 13). Doppo le annotazioni poi viene un'appendice