Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVI (1788)

Volume Sedicesimo » Diario » M 16 » [Dal 6 aprile] » p. 3082v

o almeno si condannava tanto oscura, ed impenetrabile quanto ella è, e sarà in eterno. Ma tal è la cecità dello spirito umano, tale la malizia del nostro cuore, che cerca sempre un pretesto, e lo trova anche nel caos più oscuro del dubbioso per sfogarsi, e la filosofia è debole troppo per far fronte agli attacchi del falso zelo, della finta pietà, della presuntuosa impostura. Quindi un tempo cedé ai Molinisti, ora cede ai Giansenisti, e sempre incapace a difendere la sana ragione è condotta a piangere sopra la finta dottrina, giacché finta dottrina è quella, la quale non ha per base la candidezza del vero, e per manto la modestia.

Tempo vario, ma più dolce.