Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVI (1788)

Volume Sedicesimo » Diario » I 16 » [Dal 12 marzo] » p. 3061v

o A dì 14 detto venerdì.

Vi è chi si lagna dell'ingiustizia che scorge nelle guerre dei giorni suoi, ma costui deve essere ben ignorante in fatto di storia, e non aver mai veduto, che quasi sempre le passate guerre furono simili, e che gli aggressori si consigliarono più con la loro ambizione, che con la loro coscienza. Si possono occupare i giuspubblicisti all'ombra delle loro cattedre a calcolare i casi delle guerre giuste, che se i sovrani gli ascoltassero doverebbero restituire quattro quinti dei loro domini. Possono questi stendere dei manifesti, ma il pubblico gli ascolta, giudica in privato soffre innocentemente, e lascia alla storia pronunziare una tarda, ma vera sentenza, che più non giova agli oppressi, e che non disereda gli oppressori. Lo stesso Federigo il Grande nelle sue Memorie di Brandenbourg traccia con penna privata le azioni dei trapassati, ed è condotto spesso a condannarle.