Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVI (1788)

Volume Sedicesimo » Diario » G 16 » [Dal 23 febbraio] » p. 3042v

delicata, ed ornata. La Lettera dell'ex-gesuita vecchio, all'ex-gesuita giovane, che sta in ultimo luogo quasi per appendice è un capo d'opera nel suo genere, ed or più se ne avvede il mondo romano. Ma per la poesia Roberti mancava di molti pregi, non aveva il colorito, né l'estro. Le favole sono incolte, secche, così le altre cose in verso ove non si trova l'eleganza, la pastosità, che pure affetta, e possiede spesso nella prosa, tanto questa differisce essenzialmente da quella. Io sono contento di aver fatta buona conoscenza con questo scrittore, che mi si confà più di Bettinelli, e di Niccolai gli ex-gesuiti più ameni degli ultimi periodi della Compagnia in Italia e leggerò di nuovo le cose sue, e mi gioveranno per lo spirito, e per il corpo.

Tempo dolce, e bello.