Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVI (1788)

Volume Sedicesimo » Diario » F 16 » [Dal 10 febbraio] » p. 3037v

ø A dì 20 detto mercoledì.

Tempo fosco, e piovoso nella mattina, e nella sera.

Le mie riflessioni sono che con la morte dei congiunti, degli amici, dei conoscenti scemano le nostre relazioni, e cominciamo a morire ancor noi. Ma a ricompensa della nostra solitaria permanenza il corredo delle cognizioni, delle notizie acquistate, delle cose vedute, corredo che deve sostenerci negli ultimi anni col ripassarlo, gustarlo, analizzarlo per convincerci sempre più, che poco perdiamo perdendo la vita, e con ridere, che tanto si sudi, che tanto si sacrifichi di pace, di comodi, di godimenti per fantastici desideri i quali adempiti che sieno, ci porteranno in seno o il pentimento, o la nausea, o l'una, e l'altro, o più ci faranno scontenti di dover morire.