ø A dì 15 detto venerdì.
Quando si predicano le virtù bisognerebbe pensare che nella vita comune sono più necessari gli ofizi, i doveri, quelle che l'abate Roberti (Opuscoli t. III) chiama, e celebra "virtù piccole". Con esse sussiste la tranquillità nella società, la concordia nella vita civile, l'amenità nelle famiglie, nelle comunità. Tutti non hanno occasione di far mostra di eroiche virtù, di virtù grandi, ma delle virtù piccole tutti ne hanno da potere esercitare ogni giorno, degli ufizi tutti ogni giorno ne hanno da compire, dei doveri ne hanno da rendere tutti ogni giorno. Io lascerò il ridirne l'utilità, e l'importanza a quello scrittore, che parlando ad una religiosa parlava anche per gli uomini del secolo, ove l'esercizio delle "virtù piccole" non è né meno, né deve essere meno quotidiano.