Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVI (1788)

Volume Sedicesimo » Diario » E 16 » [Dall'1 febbraio] » p. 3029

un teatro affatto nuovo, un oceano più conosciuto, una selva di cui sappiamo i sentieri. Io m'immagino di ricalcare il trascorso cammino e mi figuro quello che fu, quello, che doverebbe essere stato per il mio meglio. I dirupi, gl'intoppi non mi tratterrebbero che già sconcertarono il mio viaggio. Le salite, le discese non m'imbarazzerebbero, ma istruito dall'esperienza torcerei la via a destra, o a sinistra secondo l'opportunità, ed arriverei meno stanco, più ilare ad uno scopo che mi sarei scelto con ponderazione, e con saviezza. "Foss'io nato vecchio!" Non sarei adesso... Sogni sono questi di un'anima scontenta, che tenta d'ingannar se medesima. Io non sono in una tal circostanza da cercar ciò, ma pure sono stato quello, che non vorrei essere stato, e penso che tutti possano dirsi a sé lo stesso, e sul trono, e in una capanna,