Il traduttore osserva però che i danesi fanno ammontare la popolazione di tutti gli stati di Europa a 2 milioni e mezzo e quella della Danimarca propriamente detta a 1.100.000. I dati di questo calcolo si danno nell'opera danese intitolata Bilancia economica di Eutropio Filadelfo. Aggiunge esso che una nota delle nascite e delle morti in Danimarca, e in Norvegia dal 1746 al 1765 dà in quella, non compreso l'Holstein, 504.229 nati e 486.131 morti, cioè più i nati 18.098 in questa 439.335 nati, e 346.543 morti cioè più i nati 96.792 lo che dimostra il progresso della popolazione in quel regno. Il vescovo Pontoppidan fa montar l'epoca di questo aumento alla celebre rivoluzione del 1660 nel qual anno a Federigo III fu dal popolo per sciogliersi dai nobili conferita la monarchia ereditaria, ed assoluta come si narra da p. 18 a p. 80, le rendite di questo regno