Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVI (1788)

Volume Sedicesimo » Diario » E 16 » [Dall'1 febbraio] » p. 3021v

si stritola, e dalla polvere stessa è danneggiata.

Commercio svedese alla China. Per sapere cosa è il commercio, e per giustificare un detto del senator Gianni, che spaccia ladri tutt'i mercanti riferirò quello, che narra Coxe loc. cit. p. 326 e 327. In Svezia vi è una compagnia per il commercio dell'Indie, la quale ottenne il suo privilegio prestando al governo 124.980 lire sterline, un terzo della qual somma senza frutto, e pagando 3.125 lire sterline per ogni nave che avesse spedita. Ella è ora una società di mercanti, che invia alla China due o tre navi l'anno, fissata a Gothembourg porto nell'oceano germanico di 18.000 anime. La Svezia non ha né materie, né manifatture da portare nella China onde il capitano di queste navi passa a Cadice, e vi prende in prestito 100.000