poi compilata dal senatore Bartolini. Ma io rifletto sopra la medesima che in un paese agricolo gli animali non devono esser conservati con legge per la caccia; che questa lede sempre i diritti di proprietà; che non è giusto, che il proprietario sia condannato col suo a pascere gli animali per i cacciatori; che la moderna legge vietando l'avere animali selvaggi nel tempo del divieto fomenta le vessazioni; che lascia di definire questi animali; che il tempo del divieto è troppo lungo negli anni, come questo, ne' quali la Quaresima viene presto;
che molte provvidenze restringono l'esercizio del proprio diritto; che si dà troppo all'arbitrio dei giudici lasciando ad essi la facoltà di accrescere la pena di lire 70 o 50 respettivamente per avere uccisi dei tordi, delle merle, dei fagiani; che... ma io non mi fo carico di analizzare questa disposizione, che spero, e desidero di corta durata.