ha trovato un amico che gli ha tessuto un elogio, se non una Vita impressa nell'anno scorso in due volumi in 8° con la data di Londra. Nonostante nell'Osservatore Inglese lord Tuttocchio scrive a lord Tuttorecchio t. I lettera 1, t. II lettera 14, t. III lettera 15 varie cose per scoprire i difetti di Turgot, che suppone sbalzato dai maliziosi rapporti di monsieur d'Oigny direttore dell'Ufizio della Posta, di ciò che il pubblico pensava nei suoi privati carteggi. Comunque sia questo ministro amico del consigliere Tavanti voleva fare quel bene, che in una gran popolazione non può farsi che lentamente, voleva imporsi con troppo impeto agl'interessi altrui, voleva smascherare i pregiudizi, che giovano ai ricchi, ai mercanti, a tutti quelli che non sono plebe, e voleva medicar questa sola che di rado sa soffrire il suo medico in pace.
Tempo sereno, asciutto, freddo.