Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVI (1788)

Volume Sedicesimo » Diario » B 16 » [Dall'8 gennaio] » p. 2999v

il quale fu il vescovo pistoiese di quel regno d'alcuni odiato come Anticristo, d'altri venerato come santo. Salì sulla Sedia patriarcale nel 1652 volle togliere le cerimonie superstiziose, corregger la Bibbia, e le liturgie, adottare l'antica versione in lingua schiavona ecc., onde perduta la grazia del Czar Alessio Michaelovitch nel 1658 risegnò la dignità ritirandosi nel monastero di Gerusalemme presso Mosca da lui fondato, ove compilò gli Annali della Russia nei quali comparisce lo spirito altiero, ed entusiasta del loro autore. Deposto poi in un concilio nel 1666 morì nel 1681 nel convento di San Cirillo. A p. 345 osserva Coxe, che il grano per il più si conduce a maturità seccandolo in una specie di stufa di legno con le spighe e ponendolo poi all'aria. A p. 353 accenna un liquore fermentato, usato dai contadini detto Quasv, e fatto con acqua calda sulla farina di segale, o di orzo, il quale passa per un