appresso di loro. I Greci al dire di Cicerone mancavano di parola, che pienamente corrispondesse a "ineptus". Ma bisogna avvertire alla mescolanza delle lingue, giacché ciascuna abbraccia le voci straniere con le cose di fuori, ed i turchi, che non avevano nomi propri per carta, lettera, libro ecc. gli hanno ricevuti dagli arabi con l'arte dello scrivere. Vi sono ancora certe frasi impossibili ad intendersi col solo studio: per esempio "donna bella, e buona", e cosa ingiuriosa, non già "buona, e bella donna", ed in questi casi la filosofia non basta. Ma io sono troppo poco linguista per trattare metafisicamente una materia, che le più sottili osservazioni esige, e che può istruire, e divertire, chi talento, e diligenza abbia per esaminare, combinare, e scoprire le più nascoste cose delle lingue.
Tempo molto turbato con pioggia in varie ore.