Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XV (1787)

Volume Quindicesimo » Diario » E e 15 » [Dal 15 dicembre] » p. 2965v

Canonico Frescobaldi sua morte. Il dì nove del corrente passò agli eterni riposi il canonico Lorenzo de' Frescobaldi stato vicario arcivescovile, e mio coetaneo in Pisa. Era difettoso della persona, buon galantuomo, ma di corto talento, quantunque voglioso di trescare.

Canonico degli Albizzi sua morte. Il dì 28 del passato cessò di vivere il canonico Francesco degli Albizzi professore in Pisa, e già mio maestro di Sacri Canoni.

Era più che settuagenario, aveva una vasta libreria, che donò in vita all'Università quasi per l'intiero, e nelle cose librarie molto abile. Nel resto amava il gran mondo, il bel sesso onestamente, la compagnia dei forestieri, poco altro sapendo, che ciò che stava scritto nei frontispizi, perché non aveva tempo di studiare. Ciò non lo toglieva dal rango degli uomini onesti, benché fosse anche un poco astratto.

Tempo più fosco, umido, e nebbioso con piccolo spruzzolo.