Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XV (1787)

Volume Quindicesimo » Diario » Z 15 » [Dal 15 novembre] » p. 2932v

giudicar male, e si scanserebbe l'altro di poetizzare. Troppo poco abbiamo di molte cose, oscuro è il tempo per poter decidere con sicurezza quello che fu assolutamente opera egizia, etrusca, greca, romana. I due primi stili sono più marcati dei secondi, onde almeno in questi il pericolo di errare è meno grande. Il giudicare di stile, di bellezza, di perfezione è un mestiere molto difficile, e la molta pratica, ed osservazione non basta affatto per assicurare i nostri giudizi, poiché non di rado l'immaginazione concorre con i suoi lusinghevoli impulsi a determinarci. L'uomo di talento ha la mente riscaldata, onde non vede spesso con gli occhi del corpo, ma con quelli del cerebro, e vede quello che si figura, o che ha gusto a vedere. Gli spettri, le visioni, cos'altro sono che imagini dipinte nel cervello? Se le hanno i timidi, i devoti, perché non