Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XV (1787)

Volume Quindicesimo » Diario » Z 15 » [Dal 15 novembre] » p. 2929v

osservazioni schiarite con i classici, e con altri monumenti antichi, correzioni senza fiele di errori altrui, confronti di vari generi di antichità, giudizi sopra il pregio delle cose con sobrietà ecc. ecc. ecc. Chi trova tanto nelle antichità di Ercolano, nel Capitolino? Questi libri affastellano l'erudizione, ma mancano di giudizio. Io non entrerò in far l'estratto dell'opera, perché questo non è qui il mio istituto. Dirò soltanto ch'è classica, onde va tenuta per mano, che insegna moltissimo, onde va desiderato che si prosegua (le disgrazie dell'abate Visconti accaduteli per amorosa follia, e per sdegno del Papa fanno temere che in futuro non si adoperi la sua penna).

Anche l'idea di questo museo merita qui la sua lode. I pontefici Ganganelli, e Braschi la meritano assai grande. Egli sarà in futuro un nuovo ornamento di Roma, e gareggerà col Capitolino. Grandioso nella sua fabbrica,