Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XV (1787)

Volume Quindicesimo » Diario » Z 15 » [Dal 15 novembre] » p. 2926v

maggiormente profondate le sue radici in tutte le cose fisiche, e morali. Sia pur così. Già l'uomo deve morire, e la passione di eternarsi nella sua prima abitazione, mostra che sente, che brama, ma che non conosce la seconda. Già il globo deve alterarsi, e la nostra specie che di esso si è impadronita, pare sovente, che non sia in cura della Provvidenza, e che questa abbia un corso diverso, più vasto, più maraviglioso di quello che vorrebbe il nostro orgoglio.

Fra i lamenti puerili che facciamo vi sono quelli che si sentono nell'ottobre relativi alle cacce.

Mancano gli animali, perché non vi sono bandite, come se per soddisfare pochi oziosi, per satollare delicatamente pochi ricchi, dovessero le nostre messi esser destinate al pascolo di quadrupedi, e di volatili selvaggi, come se l'interesse del coltivatore dovesse esser