anni, che tranquillamente aveva passati nella sua villa contigua al sepolcro computando per nulla la sua vita antecedente.
Cosa dirò io? Dirò che dal '75 in qua posso contare la mia tranquilla esistenza, salvi i dispiaceri, che ho sofferti in questo intervallo, nell'aver passata la mia vita nell'attuale impiego lontano dalle brighe, e dalla folla inquieta delle pesanti cure. Dirò che prima di questo tempo... Cosa fosse di me, già lo scrissi. Ma questo calcolo della vita non può da niuno prendersi di seguito, perché niuno per nove anni continovi poté mai esser contento, e molti conosco che non curano questa soddisfazione mentre volontari, e senza bisogno