ø A dì 29 detto sabato.
Bisogna persuadersi che ogni situazione ha le sue inquietudini, onde sceltane una è sciocchezza variarla con la lusinga di esser più felici. A chi non lo è fra gli agi farei provare sei mesi di povertà; a chi non lo è nella folla, farei provare la solitudine; chi si lamenta del chiostro lo condurrei nello stato coniugale; chi biasima ciò, che lo attornia, lo porterei in un altro vortice ecc., e viceversa, sicuro che tutti costoro, lasciati in piena libertà, o si lagnerebbero dello scambio, o ritornerebbero alla prima loro nicchia. Scrivo tutto questo a proposito per consolarmi.
Tempo turbato con pioggia grande, e tuoni di prima sera.