cui originale esiste, per quanto so, nell'Archivio del Palazzo della città di Firenze alla filza V di Provvisioni del Senato dal 1562 al 1582 a p. 18. Ma la tale, e tal riforma che si progetta si oppone alla tal lezione, al tal canone del medesimo Concilio ecc. Dunque fin tanto che questo Concilio non sarà dal sovrano revocato, o sospeso, io non posso proporre che si muti la pratica di sopra due secoli. Cosa di ragionevole si poteva opporre a questo argomento? Non lo so, né me lo immagino. Che si revocasse detto editto non poteva giustamente domandarsi a vescovi, e a teologi cattolici sciolti.
Tempo caldo, ma con un poco di vento.