pieni di notizie, ma scritti malissimo, lo che bisogna perdonare ad un uomo volto per più anni alle cose orientali, coperte di una vernice tanto meno lucente della nostra. Molto è ciò che quivi s'impara, e che deve riuscir nuovo a coloro, i quali hanno una cattiva prevenzione di una nazione di cui tanto abbiamo in addietro dovuto temere.
ø A dì 17 detto martedì.
Tempo sempre un poco fosco, e nebbioso.
La piazza di Santa Croce ha il maggior concorso in questa estate per prendere il fresco, ma le ciarle nate nell'ozio sono molte, e le piccole pasquinate sopra quelli, e quelle, che più si mostrano in spettacolo, non so se più gli pungono, o se più divertono gli sfaccendati.