la gelosia della casa di Bourbon.
Se le mie circostanze mi avessero permesso di essere spettatore a questo avvenimento, quanto averei amato di trovarmi a Kerson, non come un gran signore, ma come un comodo filosofo, che segue con gli occhi i suoi simili, ovunque spiegano il loro miserabile fasto, la povera loro grandezza, ovunque si mostrano ambiziosi, fini, potenti, ovunque si voglion far credere semidei.Tempo un poco vario, e più fosco nel giorno.
ø A dì 21 detto giovedì.
Se fossi ricco terrei uno, o due segretari per leggere i libri che non avessi tempo, o non volessi io stesso leggere, e per farmene render conto alla mia levata, o in altra ora d'ozio. Così acquisterei molte notizie, e mi divertirei assai con instruirmi a buon prezzo.