nel 1747 e nel volume secondo delle decisioni dell'auditor Giovanni Bonaventura Neri Badia vi sono tre discorsi
dell'abate Pompeo suo figlio, ch'era il segretario della deputazione destinata all'adempimento di questo disegno sopra di ciò col piano, o prospetto di tal compilazione. Vernaccini uomo accreditato assai nel ceto legale ha della capacità per tal lavoro, ma non è provvisto di tanti lumi, e di sì vasto talento quando aveva il suddetto Pompeo o l'auditor Giuseppe Bizzarrini, o l'avvocato Burroni morto professore in Siena onde vedremo, se il cielo ci concede vita, quello che riuscirà, o se come il primo tentativo la cosa si risolverà in fumo. L'idea è vasta, e grande, ma se non è maturata come conviene con viste filosofiche, in vece di arrecar giovamento, tornerà in disdoro, ed in aggravio.Tempo un poco nebbioso, ma piuttosto buono.