o A dì 14 detto giovedì.
Molti anni sono mi venne in animo di tessere una Biblioteca agraria, e ne andavo raccogliendo i materiali, quando consigliai al proposto Marco Lastri d'inserirne un saggio nel suo Almanacco dei contadini. Lo fece nel 1780, 1781, 1782, 1783, 1784, 1785 e doppo di ciò si risolvé di completar a suo modo il lavoro, cosa che condotta a compimento in questi giorni l'ha intitolata Biblioteca georgica, l'ha dedicata a Sua Altezza Reale e di me non ha fatta menzione alcuna.
Se mi volessi perciò risentire ne averei tutto il diritto per farlo, e l'amico ne resterebbe mortificato. Ma comunque sia per succedere, vero è che questa biblioteca non è una gran cosa, e che la prefazione in cui si tesse una storia degli antichi scrittori di agricoltura è una miseria grande,