Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XV (1787)

Volume Quindicesimo » Diario » L 15 » Giugno » p. 2834

nelle regole, ma bisogna però convenire, che ci allontana dal mondo, e ci scosta da quel centro nel quale solo si può dire, che viviamo. La famiglia ci scolorisce gli oggetti, e ce li maschera, la solitudine ci priva dello spettacolo dell'universo, ci fa troppo stimare noi medesimi, troppo poco gli altri. Ma il vecchio ha terminato di vivere, e se non lo crede si rende ridicolo. Deve raccoglier le vele, deve riconcentrarsi in se stesso, deve avvezzarsi a morire contento di quello, che ha osservato o ha veduto, ha imparato. Per altro non è fisso il termine della vecchiaia, e lo allunga, o lo accorcia la nostra salute, la nostra robustezza. Di più vi sono delle dignità, che ci fanno principiare a vivere quando dovremmo morire. Quando ciò segue raro è che succeda a nostro vantaggio