e noi condannati a non goderne, diventiamo gli schiavi di quelli, che ne profittano. Io osservo che nello spengersi molte famiglie ricche, non nasce, chi le rimpiazzi, e che la cagione n'è non esservi mezzo di far fortuna nel commercio, come tanti lo fecero nei secoli scorsi, quando potevamo prender parte in esso, almeno in qualità di fattori, o passando nei paesi esteri a profittare dell'altrui ignoranza, e dell'altrui spensieratezza. Quindi diventa il popolo grasso, i nobili diventano contenti delle loro facoltà di suolo, e tutti spettatori saranno indolenti dei grandi avvenimenti, e servi di quelli, che ci vogliono padroneggiare, e vogliono tenerci nella dependenza.
Roma... quella Roma e pagana, e santa fra poco...