Aprile
Aprile 1787.
ø A dì 1° detto Domenica delle Palme.
Tempo vario, burrascoso, e con delle spruzzolate.
Se alcuni vescovi vogliono dare al popolo la sacra liturgia, l'Evangelio, gl'inni ecc. nella lingua, che intende, bisogna, che procurino di far tutto tradurre con eleganza, e dignità. Per ora quello ch'è venuto da Pistoia è di una ridicola rozzezza, e reca nausea, e la versione di tutta la Bibbia del nostro arcivescovo Martini è egualmente incolta, come ho avvertito altre volte. I protestanti si possono vantare di stare assai meglio di noi, e noi possiamo pretendere con ragione di livellarci con loro, e di ridere fino, che lo zelo dei nostri pastori non ci provvede opportunamente.