Volume Quindicesimo »
Diario »
F 15 »
[Dal 15 marzo] »
p. 2791
ø A dì 19 detto lunedì.
Adunanza preparatoria al sinodo fiorentino. Sono venuti di Pisa gli ordini per l'adunanza di tutt'i vescovi della Toscana ad effetto di stabilire le materie da fissarsi in un sinodo nazionale.
Glossa margine sinistro
Ved. sopra L 14 p. 2629v, sotto L 15 p. 2832v.
Il dì 23 del prossimo aprile devono i medesimi trovarsi in Firenze, ed unirsi in Palazzo Vecchio.
Glossa margine sinistro
Ved. nelle gazzette num. 24 la bellissima lettera d'invito e l'opuscolo posto nella nona Filza giornaliera num. XI.
Glossa margine sinistro
È stato trovato più comodo l'assegnare per ricetto il quartiere di Pietro da Cortona a Pitti.
Cartiglio
Nota dei prelati, e loro teologi, che preseggono. Monsignore Antonio Martini Arcivescovo metropolitano. Reverendissimo signore canonico Girolamo Gerini. Reverendissimo signore canonico Averardo Corboli vicario. Reverendo signor dottore Giuseppe del Vivo priore di Sant'Ambrogio. Monsignore Angelo Franceschi Arcivescovo di Pisa. Signore avvocato Giovanni Maria Lampredi, signore dottore Cristofano Sarti lettori di Pisa. Monsignore Tiberio Borghesi Arcivescovo di Siena. Reverendo signore Luigi Marchi paroco di Santo Stefano. Reverendo signore Giuseppe Ciolfi paroco di San Pietro in Banchi. Reverendissimo signor Luigi Bonsignori canonico della cattedrale di Siena. Monsignore Ranieri Mancini vescovo di Fiesole. Reverendissimo signore canonico Zanobi Mormorai vicario. Reverendissimo signore canonico Albergotti. Monsignor Scipione de' Ricci vescovo di Pistoia, e Prato. Reverendo signor Carlo Mengoni. Reverendo signor Giovanni Battista Zazzi lettore di Teologia dell'Accademia. Monsignore Niccolò Sciarelli vescovo di Colle. Reverendo signore Reginaldo Tanzini proposto del Bigallo di Firenze.
Glossa
Reverendo vicario.
Legenda: il testo in blu connota aggiunte autografe successive al 1789.
Monsignore Brunone Fazzi vescovo di San Miniato. Reverendo signore Carlo Pigli priore di Roffia. Reverendo signor Ilario Capoquadri priore della Bastia. Monsignor Roberto Costaguti vescovo di San Sepolcro. Monsignor Giuseppe Pannelini vescovo di Chiusi, e Pienza. Reverendo signore Giuseppe Marchionni priore di Querceto. Reverendo signor Giuseppe Bernardini vicario. Monsignor Antonio Maria Franci vescovo di Grosseto. Reverendo signore Diacinto Frullani priore di San Iacopino. Reverendo signor dottor Achille Nenci. Monsignor Pietro Vannucci vescovo di Massa. Reverendo signore Giuseppe Romoli proposto di Signa. Reverendo signor Francesco Sborgi cappellano della metropolitana. Monsignor Francesco Pio Santi vescovo di Soana. Reverendo signor dottor Filippo Ghighi vicario temporale del medesimo. Monsignor Niccolò Marcacci vescovo di Arezzo. Reverendo signor... Romoli pievano. Monsignore Gregorio Alessandri vescovo di Cortona. Reverendo signor Francesco Crestani priore di Santa Felicita. Reverendo signor... Lanini priore di Campoli. Monsignore D. Giuseppe Bernardino Pecci vescovo di Montalcino. Reverendo signore Domenico Becucci proposto di San Felice a Ema. Monsignor Pietro Franzesi vescovo di Montepulciano. Reverendo signor Antonio dell'Ognia pievano e rettore del seminario fiorentino. Monsignor Francesco Vincenti vescovo di Pescia. Reverendo signore canonico Agliata.
Glossa
Reverendo signor Chelli proposto di Monsummano.
Legenda: il testo in blu connota aggiunte autografe successive al 1789.
Monsignor Luigi Buonamici vescovo di Volterra. Reverendo signore Filippo Ferroni rettore del seminario di Volterra.
Glossa
Reverendo Teodoro Baldereschi pievano di Toiano.
Legenda: il testo in blu connota aggiunte autografe successive al 1789.
Presidente è destinato Sua Eccellenza Serristori, e sono destinati quattro teologi, due canonisti, e due segretari, cioè monsignor Fabio de' Vecchi, il dottor Antonio Longinelli, il dottor Bartolomeo Bianucci professore in Pisa,
Glossa margine sinistro
"Ingenium velox, et audacia perdita, sermo / Prontus, et Isaeo torrentior" Giovenale Satira VI.
ed il canonico Vincenzio Palmieri, il canonico arcidiacono Falchi, e l'avvocato cavalier Paribeni pure professore in Pisa di Canoni, Aristofano Terrosi Segretario del governo di Siena, e il dottor Niccolò Fiascaini secondo cancelliere della giurisdizione.