molto sfarzo, ed ho un piccolo dramma giocoso, che da una compagnia di cavalieri fu fatto recitare in un castello di burattini, il qual dramma ha per titolo Scipione in Troia, o sia il Pegaseo volante.
Vi erano varie mascherate con botteghe di mode, ove le maschere estraevano i premi, con cantastorie, ciarlatani ecc., che fecero un brillantissimo spettacolo. Di fatto la fabbrica degli Ufizi è sicuramente il più bel luogo, che si possa immaginare per un'adunanza di popolo in brio. Ma manca l'uso delle mascherate, e dai tempi nei quali furono composte le canzoni raccolte dal Lasca fino ai nostri, il gusto del Carnevale è variato, quanto ogni altro costume. Varrebbe la pena il pensarvi tre giorni riunendo tutte le notizie istoriche, che abbiamo in vari libri, e tessendone un