quantunque le maschere non sieno oggi mai cosa dilettevole, mentre nulla si vede di caratteristico, e tutte sono brutte, contadine, e donne vestite con i loro abiti.
Regna lo spirito di comodo, e di libertà, e con questo spirito, proprio veramente del secolo, e delle nostre circostanze, il piacer pubblico, la pubblica apparenza ne soffre, e sono quasi giusti i lamenti, che alcuni fanno di trovare alle feste, monotonia, tetraggine, ed una certa serietà, che nasce solo dal vivere separati, e dal fuggire le occasioni di riunirsi, le quali portano pure a dei diletti, e a dei comodi. Ma per ora questi comodi, e questi diletti non sono più sperabili, e mi pare che anzi si possa temere che il contrario si dilati.