Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XV (1787)

Volume Quindicesimo » Diario » C 15 » Febbraio » p. 2772

ø A dì 9 detto venerdì.

Tempo bello contro l'espettativa, ma non durevole.

La legge criminale di Sua Altezza Reale riceve anche fuori gli applausi più sinceri, e sarà tradotta in varie lingue. Ma la pena per gli stupri è appresa, come la condiscendenza di un legislatore prudente, e così è infatti. Io sempre ho pensato a mio modo, ed ora trovo che mi dà ragione chi già non me la dava. Né poteva essere altrimenti, perché troppi sono i motivi, che ho per non credere, che la semplice fornicazione sia un delitto punibile, ma il portarli al pubblico in qualche scritto non converrebbe ad una penna moderata, e rispettosa. Chi sa che i miei riflessi non servano a tessere un articolo nella Vita di Arlecchino, ove di molte cose mi sbizzarrisco liberamente.