spogliati di quel maraviglioso, che indecentemente gli riaccosta ai paladini della Tavola Rotonda, ed ai cavalieri erranti, e bramerei assaissimo che molti si unissero a scrivere le loro gesta in modo, che da tutti si potessero leggere con edificazione, e che smontando il merito dei guerrieri fosse mostrato quanto male impiegassero la loro virtù. Ma giova più ai sovrani il veder lodati quelli, i quali per loro sparsero il proprio sangue, che quelli, i quali la vita loro spesero a vantaggio dei loro simili, e l'ipocrisia si vale dei primi, come l'ambizione dei secondi.
Tempo bello, ma nebbioso, e dolco.