Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIV (1786)

Volume Quattordicesimo » Diario » B b 14 » Dicembre » p. 2733

grato, chi più ci deve, chi più promette, non di rado manca a se stesso. Perché? Perché noi non siamo felici, perché neppure gli altri lo sieno. Una quantità di voglie, di capricci, d'interessi s'incrociano nel mondo, e pur vi regna un ordine, un equilibrio, un compenso. A questo compenso, a questo equilibrio, a quest'ordine resta sacrificata in parte la quiete, la soddisfazione, la brama degl'individui, i quali perciò godono a vicenda, ma di rado quando lo credono, e lo cercano. Vi è in alto una mano, che invisibile tiene la bilancia, e regola con sicura provvidenza noi altri poveri mortali nelle cose grandi, e nelle piccole, queste trasformandosi in quelle con la loro massa.