Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIV (1786)

Volume Quattordicesimo » Diario » B b 14 » [Dal 28 novembre] » p. 2731

morte, il quale per esser cosa piccola potette senza taccia aver non veduta. Né mi ricordo che si sia corretto nelle aggiunte, né che abbia supplito allo sfavorevole giudizio, che ha portato di quel medico egregio (par. 6) dichiarandolo affatto digiuno dell'arte sua, ed affatto ciarlatano. Questo però non deroga al merito dovuto a quest'opera, la quale se non altro è un scheletro bellissimo, che sempre potrà servire a chiunque con più eleganza vorrà ritessere un lavoro simile. Attualmente un tale abate Laugier ha qua preso a trasportarla in francese, e conta tornato in Lorena sua patria di mandarla alla luce, lo che gli costerà non poca fatica, ma potrà riuscirvi possedendo benissimo la nostra lingua, essendo figlio di un ciamberlano di Francesco II che morì in Firenze.

Tempo un poco turbato, e tiepido. Nella sera è spruzzolato.