a Geneve 1786 in 8° pagine 252. Una tal vita è stata proibita dal Parlamento di Parigi, ed essendo tutta a vantaggio di Voltaire non rispetta i fanatici, ed i devoti.
È; scritta con ordine esatto di tempi, ed è ricca di notizie, e di fatti, essendo dettata da uno che mostra essere stato bene informato, ed amico del defunto, ma lascia certamente delle cose, che potevano desiderarsi di sapere. Nella sostanza si dipinge Voltaire per un filosofo, grandissimo riformatore della filosofia, e predicante la tolleranza. Pare che fosse tale, ma non so se il secolo ne abbia profittato quanto poteva, e doveva, e crederei che senza nome egli avesse creata una scuola, che ha, ed averà i suoi nemici, e che non sarà mai forse universale.