disposizione la Biblioteca dei romanzi che a Parigi fu cominciata anni sono, e fu poi molto variata nella sostanza, ma sono sicuro che con qualche studio della medesima si vedrebbe che la cosa più semplice del mondo si è di mano in mano guastata a segno di diventare, come tutte le mode del vestir femminile, un accoppio di stranezze, di non sensi, di scioccherie, sofferte solo dal gusto della novità, e dal bisogno di variare.
Dai greci ai francesi tanta distanza corre quanta dalla pastorella alla femmina di teatro che appena lascia travedere di aver l'istesse membra della prima, giacché l'immaginazione abbandonata a se stessa non ha limiti, né contegno.