ed io che voglio riderne ho preso questo compenso delicatissimo, avendomi il caso presentato sulle prime il detto sonetto del Petrarca, quando accordavo la mia polverosa cetra per prepararla al suono.
Tempo sereno, e caldo.
o A dì 28 detto venerdì.
Tempo simile, e analogo alla stagione.
Sono dietro alla mia Vita di Arlecchino che ricorreggo, e rifiorisco, benché già faccia copiare, contando che questo balocco deva essere il deposito di tutte le strane cose, e di tutte le buffonerie, le quali mi si presenteranno nell'attuale corso di studi allegri, che faccio di presente per adempire a ciò, che mi sono ideato nella mia vecchiaia.