mentre questi gli aveva in seno. A quanti, e quante volte si può ripetere lo stesso! Voi non lo dite maligni, scellerati, detrattori che come cani guasti portate in petto il veleno spargendolo con la lingua, e con la penna, ma lo vedo sulla vostra faccia, lo sento al vostro fiato. Sì: il veleno sta dentro di voi, e le ingiurie contro i vostri simili, contro i corpi rispettabili, contro... partono da quel fetido fermento, che ribolle nel vostro cuore. Voi lo mascherate con i sacri nomi di onore, di sana dottrina, di zelo ecc. ma la finzione bugiarda non vi copre, e trasparisce a traverso di lei, ciò che vi punge, e ciò, che vi muove ad essere il flagello della carità, della probità,