Giugno
Giugno 1786.
o A dì 1° detto giovedì.
Questa mattina ho recitato alla Reale Accademia Fiorentina il mio ragionamento in difesa del Buonarroti contro Francesco Milizia,
e mi è parso che sia piaciuto bastantemente. Ma io non curo le cose mie, e le faccio per balocco, assai persuaso, che poco vale il vuoto applauso delle accademie per chi non si pasce di chimere, o per chimere apprende tutte le cose di questo breve periodo, che vita si appella.Burrasca con tuoni nella notte, e pioggia, nuvolo nella mattina, poi tempo bello, ma fresco.
ø A dì 2 detto venerdì.
Luce. Siccome sarebbe un'eresia filosofica il non prestar ciecamente tutta la fede alla teoria di Newton sopra la luce, così mi sono astenuto sempre dal palesare i miei dubbi sopra la medesima per timore di non farmi ridicolo,