Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIV (1786)

Volume Quattordicesimo » Diario » L 14 » [Dal 6 maggio] » p. 2631v

ø A dì 17 detto mercoledì.

Ho immaginato di cercare nella mia Vita d'Arlecchino un'allegoria, e di spiegarvela sensatamente e di trasformarla così in un'opera seria, e di proposito, se vi riuscirò, formerò un grottesco affatto nuovo, il quale mi aiuterà a collocarvi tanta filosofia quanta vorrò, impastandola con ingredienti favolosi, eruditi, letterari, comici, buffoni a dovizia. E poi? Questo capo d'opera sarà il balocco della mia vecchiaia, il resultato delle mie vigilie, il deposito de' miei lumi, il quale donerò solo al mio erede per timore de' miei contemporanei, per indifferenza per il mio nome.

Tempo simile.

ø A dì 18 detto giovedì.

Ho servito stamane il duca Enrico Federigo di Cumberland

fratello del re d'Inghilterra con sua consorte dama privata, e