Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIV (1786)

Volume Quattordicesimo » Diario » L 14 » [Dal 6 maggio] » p. 2626v

e impudente all'estremo è l'osservazione 141 p. 196 di una complicatissima malattia di un'avventissima giovane lombarda d'illustri natali, la quale lasciato il consorte che per l'età non l'appagava appieno, corse l'Europa, da una vezzosa compagnia fu più volte ingravidata, ed in ultimo a Napoli fu accarezzata da "uomo divenuto a giusto titolo rispettabile, perché tale in virtù di merito assoluto, e non di vane combinazioni, quale ne costituiscono l'uomo soltanto caro appresso chi non intende", doppo di che in Firenze dovette fermarsi e cadde sotto le mani dell'autore, che doppo il parto convinto dalla "vita liberale della donna, e dalla molta per lei società", la stimò attaccata da lue celtica, gli apprestò il mercurio, e la guarì. Prenderò altro da un libro simile? No certo, se non che dirò che vanno lette per curiosità a p. 179