Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIV (1786)

Volume Quattordicesimo » Diario » K 14 » [Dal 25 aprile] » p. 2620

o A dì 30 detto domenica.

Nel passare dal palazzo del Bargello sono solito di leggere la nota dei condannati in quel mese, per sapere i vizi, i delitti della stagione. Per lo più sempre sono furti: stamane però vi ho trovato un fiorentino punito con 5 anni di esilio da Firenze, e 20 miglia attorno per mollizie ecc. Questo delitto da ragazzi, da timidi, da sciocchi, non dovrebbe punirsi con una tal pena, perché il reo non andasse altrove a seminare, ma con delle nerbate in privato, o col digiuno nelle case di correzione, o col lavoro, perché a chi mangia poco, ed a chi molto lavora il nostro fratello nemico, poco s'impenna, e poco si risente. Tanto più poi che questo delitto nasce in gran parte dalla difficoltà di avere una sposa, di trovare una femmina docile, e sicura per denaro, la quale ecc. ecc. ecc.