Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIV (1786)

Volume Quattordicesimo » Diario » H 14 » [Dal 24 marzo] » p. 2601v

Tempo un poco vario, e turbato con pioggia poi nella sera sul tardi.

o A dì 25 detto sabato.

È; sicuro che ho più piacere a parlare, a scrivere da me stesso di me, che a lasciarlo fare agli altri. Facendolo io lo so, lo sento, facendolo gli altri non lo sento, non lo so, e se me lo immagino tutto il gusto sta in questo sogno. In conseguenza volentieri renunzierei al diritto di far parlare di me, per coprirmi dal ridicolo a cui mi espongo nel parlarne io stesso. Sono ben strane simili fantasie, ma sono ragionate, e naturali, qualunque cosa possano dire i saccenti, e coloro che ci vogliono ridurre scheletri secchi, aridi, insipidi per spogliarci dell'amor proprio, per farci abiurare l'egoismo, per renderci quello che l'uomo non fu, né sarà mai, scevro di passione, d'interesse, e di tutto quello, che si accosta all'umanità.

Tempo molto vario, ma piuttosto fosco.